Parrocchia e Chiesa Santa Maria a Coverciano La Chiesa Nuova
Denominazione: Chiesa di Santa Maria a Coverciano Firenze
Altre denominazioni:
Chiesa di Santa Maria Assunta
S. Maria a Coverciano
Descrizione
La chiesa parrocchiale di Santa Maria a Coverciano, nel comune di Firenze, sorge in contesto urbano nell’isolato posto tra via D’Annunzio e via Manni. Dalla pubblica via, un piccolo sagrato conduce alla chiesa che si sviluppa in senso traversale con orientamento a sud ovest. La canonica, con pianta ad “L”, è addossata alla destra chiesa ed arretrata rispetto alla facciata. Il campanile è in angolo, parzialmente addossato ad entrambi gli edifici. Sul lato sinistro un muro di recinzione cela i nuovi locali parrocchiali che si affacciano su un piazzale rialzato. A tergo è un’area verde. La facciata a salienti con portico a tre fornici presenta rivestimento ad intonaco tinteggiato in bianco, così come i restanti fronti. L’edificio ha pianta rettangolare con impianto a tre navate culmina nell’abside con catino semisferico.
Interno
L’interno è articolato in tre navate e culmina in presbiterio ed abside rialzati. Le pareti sono rivestite in intonaco tinteggiato in bianco, alcuni elementi architettonici come i pilastri, gli archi e i portali sono in arenaria. La navata centrale con copertura a capanna su capriate si apre sulle laterali attraverso cinque arcate a tutto sesto su pilastri a pianta quadrata. Sopra le arcate cinque snelle monofore centinate con vetrate policrome piombate illuminano la chiesa. Le navate laterali sono coperte da una falda inclinata su quattro mezze capriate e lungo le pareti sono esposte le stazioni della Via Crucis realizzate a sanguigna. La cappella mortuaria con ingresso indipendente è stata ricavata nella prima porzione della navata destra ed è separata da questa da un setto ligneo. Proseguendo sullo stesso lato, entro una nicchia con mostra in muratura è la tela raffigurante Santa Rita su una mensola in arenaria. Più oltre, superata una piccola nicchia centinata con base lapidea, è un portale architravato con lunetta centinata e portone ligneo dal quale si accede alla canonica. Nella navata sinistra i due confessionali lignei sono inseriti nella parete laterale, tra loro una nicchia centinata è uguale alla speculare. Le navate laterali culminano in testata con un altare in arenaria con mensa su due colonnini. Il tabernacolo in lapideo con sportello in metallo è nell’altare sinistro, in quello destro è l’immagine della Madonna del Buon Consiglio.
Le tele di A. Cifariello con le scene della “Natività” e della “Crocifissione” sono esposte nelle pareti laterali in prossimità dei due altari. A ridosso del presbiterio, per tutta la larghezza della chiesa vi sono due gradini, un terzo è solo nella porzione centrale e reca a destra il fonte battesimale in arenaria su piedistallo e a sinistra l’ambone su basamento. Il presbiterio definito da un arco trionfale in blocchi di arenaria è sopraelevato e voltato a botte. Reca al centro l’altare maggiore in arenaria con mensa poggiante su otto colonnini e basamento in muratura. Nelle pareti laterali due portali architravati con lunetta centinata conducono sulla destra alla sagrestia e sulla sinistra ad un vano che un tempo era la sacrestia vecchia ed oggi è adibito a ricovero di arredi liturgici oltre a consentire l’accesso interno ai nuovi locali parrocchiali. Un secondo arco definisce l’abside con calotta semisferica che ospita al centro la sede lignea rialzata e un Crocifisso bronzeo. Un cornicione in arenaria qualifica l’imposta del catino absidale al di sotto del quale si aprono cinque monofore centinate con lastre in alabastro trasparente e cornice in arenaria, alla base è il coro ligneo. In controfacciata sono le tre monofore centinate, quella centrale più ampia è in posizione elevata e presenta una vetrata policroma istoriata come l’occhio vetrato che si apre sopra. Nella porzione inferiore, sotto la cantoria è una bussola in metallo e cristalli con tre accessi. Le due acquasantiere in marmo sono, una per lato, davanti al pilastro della prima campata. In quello destro, su una mensola è esposta una statua raffigurante San Giovanni. L’altezza massima della navata centrale è di 15.00 m, quella minima di 14 m, nelle navate laterali l’altezza massima è di 8.80 m e quella minima di 8.10 m.
Elementi decorativi
Le dieci monofore lungo la navata centrale sono realizzate dalla Manifattura Artistica Masini e presentano vetrate piombate policrome su telaio in ferro. Su ciascuna è dipinto lo stemma gentilizio e il nome della famiglia che le ha donate. In facciata, la monofora maggiore e l’occhio al di sopra hanno vetrate istoriate, sono dipinti le immagini della Madonna e del Sacro Cuore nella prima, il nomogramma bernardiniano nel secondo, entrambe furono donate dal proprietario della fonderia Masini. Dall’antica chiesa di Santa Maria a Coverciano è pervenuto il Crocifisso in bronzo con la figura del Cristo modellata secondo le forme classiche dei secoli XVI-XVII. In prossimità dell’altare destro è esposto il dipinto olio su tela raffigurante la Madonna del Buon Consiglio, questo proviene dalla villa del Monsignor Eugenio Cecconi, Arcivescovo di Firenze dal 1874 al 1888 che lo volle trasferire in chiesa per consentirne la venerazione. La chiesa è arricchita da numerose opere realizzate dal pittore Alfredo Cifariello esposte lungo le navate minori. I disegni a sanguigna su tavola raffigurano le stazioni della Via Crucis e l’Ultima cena. Un dipinto olio su tela con l’immagine di Santa Rita è nella prima nicchia destra, sotto l’Ultima Cena. Le due grandi tele ad olio, poste in prossimità degli altari laterali, con scene della “Natività” a destra e della “Crocifissione” a sinistra differiscono dalle altre opere del pittore che la ha ambientate in un contesto quotidiano contemporaneo.